Risparmio e Comfort per un consumo intelligente -

Abbinamento Fotovoltaico e Pompa di Calore per Acqua Calda Sanitaria: risparmio economico ed energetico

Spesso capita che una famiglia decida di installare un impianto fotovoltaico per abbattere i consumi in bolletta. La mattina però, durante i giorni lavorativi, i consumi sono tipicamente molto bassi e l’energia prodotta dall’impianto viene immessa in rete: per poterla consumare è consigliato installare uno scaldacqua a pompa di calore, infatti, la scorta di acqua calda consumata al mattino verrà ripristinata entro l’ora di pranzo, fascia di orario in cui l’impianto fotovoltaico produce. 

Come funziona lo scaldacqua a pompa di calore?

Lo scaldacqua a pompa di calore è composto da una piccola pompa di calore e da un serbatoio per l’acqua calda sanitaria, che nella versione più comune monoblocco sono integrati in un’unica unità.

Lo scaldacqua a pompa di calore utilizza una piccola quantità di energia elettrica per alimentare un compressore, prelevare calore dall’ambiente e cedere il calore all’accumulo di acqua calda sanitaria (abbreviato: ACS). Se l’ambiente in cui è installato è sufficientemente spazioso, come un garage o uno scantinato, lo scaldacqua assorbe il calore direttamente da quell’ambiente (figura A, fonte Ariston), in alternativa una semplice tubazione in PVC permette di assorbire calore dall’ambiente esterno (figura B).

Risparmio e Comfort per un consumo intelligente -

Mentre lo scaldabagno elettrico tradizionale utilizza una resistenza per convertire un’unità di energia elettrica in un’unità di energia termica, lo scaldacqua a pompa di calore converte un’unità di energia elettrica in 3 o 4 unità di energia termica a seconda del modello e della stagione, perciò consuma da 3 a 4 volte di meno rispetto a uno scaldabagno elettrico.

Gli scaldacqua a pompa di calore hanno un volume di accumulo più grande rispetto agli scaldabagni elettrici perché la temperatura di accumulo è inferiore: per questo motivo uno scaldabagno elettrico da 120 litri impostato a 70 °C fornisce circa lo stesso volume di acqua calda sanitaria di uno scaldacqua in pompa di calore da 200 litri alla temperatura standard di accumulo di 55 °C.

Lo scaldacqua a pompa di calore conviene? Nel presente articolo andremo ad analizzare il risparmio energetico e il risparmio economico conseguenti a degli interventi di efficientamento energetico.

Verranno confrontate quattro tipologie di impianti: 

    1) uno scaldabagno elettrico da 120 litri

    2) uno scaldabagno a gas istantaneo

    3) uno scaldabagno a gas abbinato a un impianto solare termico a circolazione naturale con accumulo da 200 litri

    4) uno scaldacqua a pompa di calore da 200 lt abbinato a un impianto fotovoltaico (3 kWp).

Per quanto riguarda la soluzione scaldabagno a gas + solare termico, il risparmio economico è proporzionale al risparmio energetico, poiché il calore assorbito dai pannelli solari e ceduto all’acqua nell’accumulo è proporzionale al gas risparmiato. 

Nella soluzione scaldacqua a pompa di calore + fotovoltaico il risparmio economico è dato dalla tecnologia a pompa di calore, che già di per sé riduce la spesa per la produzione di ACS, sommato al risparmio dovuto all’autoconsumo di energia elettrica dell’impianto fotovoltaico: per tale motivo la percentuale del risparmio economico è superiore alla percentuale di autoconsumo elettrico (75 %).

Per il calcolo del risparmio economico abbiamo considerato i seguenti prezzi dell’energia: 

– 0,35 Euro/kWh per l’energia elettrica  

– 45 Euro per una bombola di GPL da 25 kg.

Ipotizziamo che l’immobile oggetto di intervento si trovi a Cagliari, il nucleo familiare sia composto da 4 persone, che il consumo medio di acqua calda sia pari a 60 litri al giorno a persona e che la maggior parte del prelievo di acqua calda sia effettuato al mattino. 

La tabella riassume:

  • il consumo giornaliero di acqua calda in litri
  • la copertura del fabbisogno termico tramite fonte rinnovabile (nel terzo e quarto caso)
  • il consumo annuale netto di gas GPL
  • il consumo annuale netto di energia elettrica
  • il dispendio economico annuale
  • il risparmio economico annuale in percentuale e in Euro rispetto al caso base

Scaldabagno elettrico 120 litri –
caso base di riferimento
Scaldabagno a gas

Scaldabagno a gas +
solare termico a circolazione naturale 200 lt
Nuos Plus 200 +
fotovoltaico 3 kWp
Fabbisogno ACS giornaliero

240

240
240
240
litri / gg

Copertura fabbisogno impianto ACS con fonte rinnovabile

005075%
Consumo di gpl annuale

219108kg / anno

Consumo di energia elettrica annuale

2407165kWh elettrici / anno

Spesa annuale

84339319558Euro / anno

Risparmio economico

537793%
Risparmio economico

449647785Euro / anno

Esempio: nell’opzione scaldacqua in pompa di calore + fotovoltaico, l’energia elettrica richiesta annualmente rispetto allo scaldabagno elettrico si riduce di 3-4 volte, e il 75 % di tale energia viene fornito dall’impianto fotovoltaico: perciò nella bolletta elettrica andremo a consumare 165 kWh all’anno contro i 2400 dello scaldabagno elettrico, risparmiando il 93 % pari a 785 Euro all’anno.

Oltre ai risparmi esposti in tabella, nel piano di rientro economico occorre considerare le detrazioni fiscali al 50% per una nuova installazione ovvero se non è già presente un generatore di acqua calda sanitaria o al 65 % se si tratta di una sostituzione del generatore.  

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Delta Kilowatt fornisce servizi innovativi al servizio della trasformazione energetica sia a livello domestico che commerciale. I nostri servizi mirano ad attuare un cambiamento nel modo in cui i nostri clienti usano l’energia a partire dagli impianti che più contribuiscono a generare i loro consumi. Per questo i nostri progetti hanno come obiettivo la creazione di comfort e risparmio per un consumo intelligente. Contattaci e saremo lieti di darti tutte le informazioni di cui hai bisogno!