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AGEVOLAZIONI FISCALI 2021 : TUTTO QUELLO CHE C’È DA SAPERE

Come anticipato negli articoli precedenti, per agevolare la ripresa economica, lo Stato ha messo in campo per tutto il 2020  fino al 2022, delle agevolazioni fiscali che potessero aiutarci a rendere più efficienti e più sicure le nostre abitazioni.

Il meccanismo prevede che gli interventi possano essere svolti anche a costo zero per il cittadino permettendo così di  risparmiare e ridurre l’inquinamento 

Ma quali sono gli interventi a cui spettano le agevolazioni fiscali? 

Vediamo nel dettaglio le l’Ecobonus e il Superbonus sul risparmio energetico. 

Cos’è l’Ecobonus?

L’Ecobonus non è altro che un’agevolazione fiscale pensata e prevista per coloro che sostengono spese per la riqualificazione energetica di un immobile esistente. Questo significa diminuire i consumi energetici attraverso l’incentivazione di lavori edili e scelte energetiche sempre più green, come l’energia solare. 

Quando si parla di Ecobonus 2021 ci si riferisce alla detrazione “tripartita”: dal 110% previsto per il Superbonus, fino alle aliquote ordinarie del 65% e 50%, le regole relative ai limiti di spesa, ai lavori ammessi in detrazione fiscale e agli adempimenti richiesti sono contenute all’articolo 14 del DL n. 63/2013, più volte modificato nel corso degli anni e ad ultimo dalla Legge di Bilancio 2021.

Essendo numerose le spese ammesse di seguito specifichiamo quali rientrano nel superbonus del 110%, e quali sono invece ammesse con le aliquote ordinarie del 65% e del 50% per specifiche tipologie di lavori.

Superbonus Interventi al 110%: quali sono e in cosa consistono? 

Per poter godere del Super Ecobonus è necessario: 

  • Raggiungere il miglioramento di almeno due classi energetiche;
  • Rispettare i requisiti tecnici necessari per la scelta dei materiali e delle soluzioni di efficienza in base alla fascia climatica di provenienza;
  • Rispettare i massimali di spesa;

È necessario effettuare almeno un intervento cosiddetto “trainante”, ad esclusione dei centri storici dove non è ammesso fare tale interventi, si procede solo con gli interventi indicati di seguito detti trainati. 

Tra gli interventi trainanti come da art 119 del D.L. “Rilancio” 19 maggio 2020, n. 34 abbiamo: 

  • Isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che interessano l’involucro degli edifici, compresi quelli unifamiliari, con una incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo o di unità immobiliare sia all’interno di edifici plurifamiliari che sia funzionalmente indipendente e disponga di uno o più accessi autonomi dall’esterno. 
  • Sostituzione e non nuova installazione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, e/o il raffrescamento e/o la fornitura di acqua calda sanitaria sulle parti comuni degli edifici, o con impianti per il riscaldamento, e/o il raffrescamento e/o la fornitura di acqua calda sanitaria sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari site all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongono di uno o più accessi autonomi dall’esterno.
  • Interventi antisismici di cui ai commi da 1-bis a 1-septies dell’articolo 16 del decreto legge n.63  del 2013 

Una volta eseguito almeno uno degli interventi trainanti, il beneficiario può decidere di effettuare anche gli interventi cosiddetti “trainati”, come la sostituzione degli infissi, le schermature solari, l’installazione di impianti fotovoltaici, dei sistemi di accumulo, delle colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, degli impianti di domotica, l’eliminazione delle barriere architettoniche per le persone portatrici di handicap in situazione di gravità e per le persone con età superiore ai 65 anni, e molto altro. 

L’insieme di questi interventi (trainanti e trainati) deve comportare un miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio o dell’unità immobiliare sita all’interno di edifici plurifamiliari che sia funzionalmente indipendente e disponga di uno o più accessi autonomi dall’esterno, dimostrabile con l’attestato di prestazione energetica pre e post interventi.  

Si precisa che oltre gli attestati di prestazione energetica per poter accedere al Superbonus 110% è necessario presentare altra documentazione che varia a seconda del caso ( esempio Relazione Ex Legge 10, Visto di conformità, asseverazione ecc..), oltre seguire un iter molto preciso; inoltre le persone fisiche possono svolgere i lavori su un massimo di due unità abitative, salvo gli interventi sulle parti comuni che sono sempre agevolabili, a prescindere dal numero di unità possedute. 

Interventi al 65%: quali sono e in cosa consistono? 

La nuova Legge di Bilancio ha, dunque, confermato le detrazioni fiscali per interventi di risparmio energetico, con uno sconto la detrazione al 65% vale per gli interventi di riqualificazione energetica per:

  • Interventi che vanno a sostituire gli impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione che abbiamo un’efficienza di almeno una classe A, integrati da sistemi di termoregolazioni avanzati.
  • Interventi che vanno a sostituire gli impianti di climatizzazione invernali con impianti innovativi di composizione ibrida, costituiti da caldaia a condensazione integrata a pompa di calore che funzionino in abbinamento tra di loro.
  • Sistemi di building automation
  • Interventi che vanno a sostituire in modo totale o parziale gli impianti di climatizzazione invernale con generatori d’aria calda a condensazione. 
  • Gli interventi che vanno a sostituire il tradizionale scaldacqua con innovativi scaldacqua a pompa di calore, dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria;
  • Interventi che vanno a installare i pannelli solari termici utili alla produzione di acqua calda per usi privati o pubblici come strutture sportive, case da ricovero o istituti scolastici. 
  • Se si vuole rifare l’impianto di riscaldamento con impianti dotati di caldaie a condensazione. 

Interventi al 50%: quali sono e in cosa consistono? 

La detrazione al 50% (art. 14 Decreto-legge del 04/06/2013 n. 63) vale, invece, per tutti gli altri interventi di risparmio energetico come:

  • Interventi di acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi, di schermature solari 
  • Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto prevista dal regolamento delegato (UE) n. 811/2013 della Commissione, del 18 febbraio 2013.
  • Interventi di acquisto e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili, fino a un valore massimo della detrazione di 30.000 euro.
  • Installazione di impianti fotovoltaici con o senza accumulo e colonnina di ricarica elettrica.

Come usufruirne

Per usufruire dell’Ecobonus esistono 3 soluzioni:

  • Detrazione fiscale del 110 % in 5 anni (Irpef e Ires per condomini) o in 10 anni se interventi al 50% o 65 %.
  • Sconto in fattura: Il fornitore recupera il contributo anticipato sotto forma di credito d’imposta di importo pari alla detrazione spettante, con facoltà di successive cessioni di tale credito ad altri soggetti.
  • Cessione del credito d’imposta ad altri soggetti, come fornitori dei beni e dei servizi, istituti di credito e altri intermediari finanziari, con facoltà di successive cessioni. La cessione del credito può essere effettuata in relazione a ciascuno stato di avanzamento dei lavori.

Qualunque sia la soluzione che sceglierai dovrai comunque avere la dichiarazione dell’intervento invita ad Enea entro 90 giorni dalla fine lavori.

Ma quanto è l’importo massimo per ogni intervento? Tutto dipende dal tipo di intervento che si vuole eseguire e se tale intervento è incentivato al 110% o al 50% o 65% .  Vediamo nel dettaglio: 

Massimali per Superbonus 110 % 

I limiti di spesa per gli interventi trainanti sono:

  • 50.000 € per l’isolamento termico di un appartamento funzionalmente indipendente;
  • 40.000 € per l’isolamento termico di ogni singola unità immobiliari che compone il condominio minimo (da 2 a 8 unità);
  • 30.000 € per l’isolamento termico di ogni singola unità immobiliari che compone il condominio superiore a 9 unità abitative;
  • 30.000 € per la sostituzione dell’impianto di climatizzazione moltiplicato in appartamento funzionalmente indipendente;
  • 20.000 € per la sostituzione dell’impianto di climatizzazione per il numero delle unità immobiliari che compone il condominio minimo;
  • 15.000 € per la sostituzione dell’impianto di climatizzazione per il numero delle unità immobiliari che compone il condominio da più di 9 unità abitative.

Complessivamente il tetto di spesa non deve superare il tetto di 100.000 € per unità immobiliare.

I limiti di spesa per gli interventi trainati ammessi sono:

  • 48.000 € per l’installazione di impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica;
  • 48.000 € per le batterie di accumulo associate;
  • 60.000 € installazione impianto solare termico;
  • 50.000 € per gli infissi;
  • per le colonnine di ricarica auto € 2.000 per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti e con uno o più accessi autonomi dall’esterno; € 1.500 euro per gli edifici plurifamiliari o i condomìni che installano al massimo otto colonnine; € 1.200 euro per gli edifici plurifamiliari o i condomini che installano più di otto colonnine. La detrazione va riferita ad una sola colonnina per unità immobiliare

Massimali al 50% e 65% 

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Il  massimale indicato è inteso per unità immobiliare, per intervento e per anno. Per interventi su parti comuni di condomini il massimale è per ciascuna unità immobiliare. Il massimale deve essere suddiviso tra gli aventi diritto che hanno sostenuto le spese. Se l’intervento ha durata di più anni, il massimale è quello relativo all’anno di inizio.

Chi ne usufruisce?

Possono usufruire dell’Ecobonus i residenti o meno nel territorio dello Stato, su prima e seconda casa e anche i titolari di reddito d’impresa, ma non solo,  la soluzione di sconto in fattura e cessione del credito permette anche ai non capienti irpef o chi in regime forfettario di poterne usufruirne,  come segnalato nella guida dell’agenzia delle entrate di seguito scaricabile

L’agevolazione spetta non soltanto ai proprietari degli immobili ma anche ai titolari di diritti reali/personali di godimento sugli immobili oggetto degli interventi e che ne sostengono le relative spese:  

  • proprietari o nudi proprietari  
  • titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie)  
  • locatari o comodatari
  • soci di cooperative divise e indivise 
  •  imprenditori individuali, per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce  
  • soggetti indicati nell’articolo 5 del Tuir, che producono redditi in forma associata (società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti a questi equiparati, imprese familiari), alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali. 

Prosegue segnalandoci chi ha diritto all’agevolazione, purché sostenga le spese e sia intestatario di bonifici e fatture:  

  • Il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento (il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado) 
  •  Il coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge
  •  Il componente dell’unione civile (la legge n. 76/2016, per garantire la tutela dei diritti derivanti dalle unioni civili tra persone delle stesso sesso, equipara al vincolo giuridico derivante dal matrimonio quello prodotto dalle unioni civili) 
  •  Il convivente more uxorio, non proprietario dell’immobile oggetto degli interventi né titolare di un contratto di comodato, per le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2016.

In questi casi, ferme restando le altre condizioni, la detrazione spetta anche se le abilitazioni comunali sono intestate al proprietario dell’immobile.

Se hai dubbi o hai bisogno di un supporto per capire se la tua situazione rientra per applicare le detrazioni al 50%, 65% o 110% contattaci

Per tutte le informazioni

Delta Kilowatt fornisce servizi innovativi al servizio della trasformazione energetica sia a livello domestico che commerciale. I nostri servizi mirano ad attuare un cambiamento nel modo in cui i nostri clienti usano l’energia a partire dagli impianti che più contribuiscono a generare i loro consumi. Per questo i nostri progetti hanno come obiettivo la creazione di comfort e risparmio per un consumo intelligente. Contattaci e saremo lieti di darti tutte le informazioni di cui hai bisogno!